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Assegno di mantenimento pagato in ritardo

Assegno di mantenimento pagato in ritardo
Assegno di mantenimento in ritardo? Scopri cosa prevede la legge, i rischi penali e civili, e come ottenere prove valide per la rivalutazione.

Assegno di mantenimento pagato in ritardo: cosa succede nel caso in cui, il soggetto obbligato, non corrisponda o versi in ritardo l’assegno di mantenimento? Il reato di “violazione degli obblighi familiari” può concretizzarsi qualora vi sia il mancato versamento dell’assegno di mantenimento in favore dell’ex coniuge o dei figli. Tal circostanza si verifica anche in caso di continui ritardi nei versamenti.

Mancato versamento dell’assegno di Mantenimento: i possibili scenari

Come anticipato il reato di “violazione degli obblighi familiari” può concretizzarsi qualora vi sia il mancato versamento dell’assegno di mantenimento. Tal circostanza si verifica anche in caso di continui ritardi nei versamenti. Il Codice Penale prevede una multa da 103 a 1.032 euro e la reclusione fino a un anno (articolo 570 codice penale)

Tale reato sussiste, nel caso dei figli, anche quando l’altro genitore provvede a soddisfare le esigenze dei figli minori. Fatto salvo che la minore età dei figli obbliga anche entrambi i genitori a contribuire al mantenimento.

La responsabilità penale sussiste in caso di condotta reiterata. Pertanto è necessario che il soggetto obbligato al mantenimento scelga di violare in maniera ripetuta il provvedimento del giudice, quindi di non pagare il mantenimento.

Se il pagamento avviene in ritardo?

Se il versamento dell’assegno di mantenimento avviene con ritardo in modo sistematico, il beneficiario può chiedere al giudice di disporre il pagamento diretto da parte del datore di lavoro dell’obbligato. In questo modo, l’importo dovuto viene trattenuto direttamente dalla busta paga ed erogato al destinatario dell’assegno​.

Tuttavia, questa richiesta non può essere accolta se il coniuge obbligato dimostra che il mancato pagamento dipende da gravi difficoltà economiche documentate, come problemi di salute o ritardi nella retribuzione da parte del datore di lavoro​.

Se il mancato pagamento è dovuto a cause di forza maggiore, come un licenziamento improvviso o un ritardo nel versamento dello stipendio, il giudice potrebbe non ritenere configurata la violazione degli obblighi di assistenza familiare. In questi casi, l’obbligato può evitare conseguenze penali dimostrando l’impossibilità oggettiva di adempiere al pagamento e l’assenza di dolo​.

Il reato sussiste qualora il soggetto obbligato faccia venir meno i mezzi di sussistenza in favore dei figli minori e dell’ex moglie. Diversamente, in caso in cui vi sia un ritardo nel versamento, ma successivamente le somme siano complessivamente versate, tale reato non sussiste.

Mancato versamento dell’assegno di mantenimento: quali sono i rischi?

Qualora il coniuge obbligato non corrisponda l’assegno di mantenimento cosa succede? Il mancato pagamento del contributo economico comporta il reato di violazione degli obblighi di assistenza. Tale responsabilità penale è imputabile solo a seguito di una condotta reiterata. Ma dal punto di vista civile, cosa rischia ci non versa l’assegno di mantenimento ? L’ex coniuge obbligato può rischiare il pignoramento dei beni, il pignoramento dello stipendio e l’iscrizione dell’ipoteca giudiziaria sull’immobile. Inoltre il coniuge verso il quale vi è il manato versamento dell’assegno di mantenimento potrà chiedere l’affidamento esclusivo dei figli.

La determinazione dell’Assegno di Mantenimento ai Figli Minori

L’importo dell’assegno di mantenimento non è stabilito a prescindere dalla Legge. Infatti lo stesso viene determinato dal Giudice a seconda delle possibilità economiche delle parti. Qualora genitori abbiano un reddito simile, l’assegno, coprirà la metà delle spese. Questa percentuale è fissa? No. Varia in relazione condizioni economiche dei genitori, arrivando anche alla totalità quando il genitore che abita con i figli non abbia un’entrata. L’importo dell’Assegno di Mantenimento può sempre essere modificato, ciò può avvenire in ragione di cambiamenti per fatti sopravvenuti non sussistenti al momento della Sentenza. I fattori che possono portare a una rivalutazione dell’importo dell’Assegno di Mantenimento ai figli minori sono ad esempio: cambiamenti economici di uno dei genitori, modifica delle esigenze dei figli, ecc.

Indagini per la rivalutazione dell’Assegno di Mantenimento

Tenendo sempre in considerazione l’obbiettivo che il cliente vuole ottenere, per esempio acquisire dati e prove utili al fine di richiedere la revisione dell’assegno di mantenimento o l’aumento dello stesso, le indagini vengono svolte mediante:

  • Verifica degli spostamenti in orari concordati, tramite attività di monitoraggio visivo statico (c.d. appostamento) e dinamico (c.d. pedinamento);
  • Utilizzo di Sistemi Satellitari Gps, così come previsto e autorizzato dal D.M. 269 del 1 Dicembre 2010;
  • Tecniche di Intelligence su base O.s.i.n.t. (Open Source Intelligence), HiumInt e SocMint;
  • Al termine delle indagini viene fornito un Rapporto scritto producibile in giudizio corredato di prove fotografiche e filmati;
  • Documentazione tramite filmati e/o foto ;
  • Elenco dei dipendenti che hanno effettuato l’indagine per una eventuale chiamata in qualità di testimoni in giudizio presso il tribunale competente.

Affidarsi ad un’Agenzia Investigativa vuol dire essere in grado di acquisire dati e prove (anche fotografiche e video) valide in Tribunale.

Assegno di mantenimento pagato in ritardo: le domande più frequenti

Cosa succede se l’assegno di mantenimento viene pagato costantemente in ritardo?

Un ritardo sistematico e ingiustificato non è una semplice dimenticanza e può avere serie conseguenze legali. Il genitore beneficiario può rivolgersi al giudice per ottenere un ordine di pagamento diretto da parte del datore di lavoro dell’obbligato. Inoltre, il comportamento può configurare il reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare, punibile penalmente.

L’importo dell’assegno di mantenimento può essere modificato nel tempo?

Sì, l’importo stabilito non è necessariamente immutabile. Può essere richiesto un aumento o una diminuzione dell’assegno qualora cambino in modo significativo le condizioni economiche di uno dei due genitori (ad esempio, per un nuovo lavoro o la perdita di quello attuale) o se mutano le esigenze concrete dei figli.

Qual è il ruolo di un’agenzia investigativa nella riduzione o aumento dell’assegno di mantenimento?

Il ruolo dell’agenzia investigativa è fondamentale e strategico. L’importo dell’assegno viene deciso sulla base delle condizioni economiche dichiarate dai genitori; se si sospetta che la situazione reale di uno dei due sia diversa da quella ufficiale, servono delle prove concrete per dimostrarlo in tribunale. L’agenzia investigativa si occupa di raccogliere queste prove.

Quali sono gli eventi che possono incidere sulla rivalutazione dell’assegno di mantenimento?

Le indagini svolte da un’agenzia investigativa permettono di acquisire dati e prove al fine di richiedere la rivalutazione dell’assegno di mantenimento. Alcune condizioni per richiedere una rivalutazione dell’assegno di mantenimento sono: Attività lavorativa non dichiarata (“lavoro in nero”) dell’ex partner. Una nuova convivenza stabile (“more uxorio”) che di fatto migliora la condizione economica del beneficiario dell’assegno. Un tenore di vita palesemente superiore al reddito dichiarato, che indica la presenza di altre fonti di guadagno.

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