Cos’è il Licenziamento per Giusta Causa
Il Licenziamento per Giusta Causa è una delle forme più gravi di cessazione del rapporto di lavoro, prevista dall’art. 2119 del Codice Civile. Si configura quando il datore di lavoro non può proseguire, nemmeno in via provvisoria, il rapporto con il dipendente a causa di un comportamento talmente grave da minare irrimediabilmente il vincolo fiduciario. In questo caso, il recesso è immediato e senza obbligo di preavviso.
Quando è possibile procedere a licenziare un dipendente per Giusta Causa
Il Licenziamento per Giusta Causa può essere adottato sia nei rapporti a tempo determinato che a tempo indeterminato. Tuttavia, è fondamentale che il comportamento contestato sia grave, attuale e immediatamente lesivo. L’azienda deve effettuare un’attenta valutazione del caso, tenendo conto anche della possibilità che, in assenza di elementi oggettivi solidi, il licenziamento venga ritenuto illegittimo.
Differenza fra Giusta Causa e Giustificato Motivo soggettivo e oggettivo
È importante distinguere il Licenziamento per Giusta Causa dal giustificato motivo soggettivo, che deriva da una violazione meno grave degli obblighi contrattuali e prevede il rispetto del preavviso. Il giustificato motivo oggettivo, invece, riguarda esigenze produttive, riorganizzative o crisi aziendali. La differenza principale sta nel grado di gravità e nell’immediatezza del provvedimento.
Motivi di Licenziamento per Giusta Causa
I motivi più comuni che legittimano un Licenziamento per Giusta Causa includono:
- Assenteismo ingiustificato
- Simulazione di malattia o infortunio
- Uso scorretto dei permessi ex legge 104
- Comportamenti lesivi dell’immagine aziendale
- Furto o sabotaggio
- Violazione del patto di non concorrenza
- Concorrenza sleale
- Gravi offese ai superiori o colleghi
L’onere della prova
In un procedimento per Licenziamento per Giusta Causa, l’onere della prova è a carico del datore di lavoro. È lui che deve dimostrare, con elementi oggettivi e verificabili, che la condotta del lavoratore è tale da giustificare il recesso immediato e senza preavviso. Le prove possono includere documenti, testimonianze, video e dati acquisiti anche tramite agenzie investigative. Il lavoratore può impugnare il Licenziamento per Giusta Causa entro 60 giorni dalla data di ricezione della lettera.
Licenziamento per Giusta Causa: il ruolo dell’agenzia investigativa
Agenzia Investigativa delle Alpi dal 1992 è specializzata nelle Investigazioni Aziendali con particolare riferimento alle Indagini per Licenziamento per Giusta Causa. Come sancito anche dalla più recente giurisprudenza, le prove acquisite mediante l’utilizzo di un’agenzia investigativa hanno piena valenza avanti il giudice competente. Il ruolo delle agenzie investigative è fondamentale nel raccogliere prove concrete che dimostrino che il dipendente ha violato in modo grave e giustificato i termini del contratto di lavoro.
In conclusione, il licenziamento per giusta causa è un processo fondamentale nel diritto del lavoro italiano, disciplinato da specifiche leggi e normative. Coinvolgere un’agenzia investigativa specializzata può essere cruciale per garantire che il licenziamento sia condotto in modo conforme alle normative e sia basato su prove solide. Questo contribuisce a tutelare i diritti dei lavoratori e a garantire che il processo sia equo e legale per tutte le parti coinvolte.
Licenziamento per Giusta Causa: domande frequenti
Il licenziamento per giusta causa è la sanzione disciplinare più grave nel rapporto di lavoro. Si verifica quando il dipendente commette un’azione talmente grave da rompere immediatamente e irrimediabilmente il rapporto di fiducia con il datore di lavoro, non consentendo la prosecuzione del rapporto lavorativo, neanche provvisoriamente. A differenza di altri licenziamenti, non prevede un periodo di preavviso.
Le cause possono essere molteplici e includono generalmente: il furto di beni aziendali, la finta malattia o l’abuso dei permessi (es. Legge 104), la grave insubordinazione, la concorrenza sleale (es. lavorare per un competitor), l’uso di violenza o minacce sul luogo di lavoro, o qualsiasi altro atto che leda gravemente gli obblighi di fedeltà e diligenza
Le indagini per Licenziamento per Giusta Causa vengono strutturate al fine di dimostrare un’illecito del dipendente. Attraverso metodologie di indagine come il pedinamento, l’osservazione e la raccolta di testimonianze, è possibile documentare con foto, video e report dettagliati i comportamenti scorretti al fine di poter procedere al Licenziamento per Giusta Causa.
Sì, tramite noi tutte le indagini sono legali. Siamo infatti autorizzati a svolgere indagini ai sensi del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza. Le prove raccolte vengono dettagliate all’interno del c.d. Rapporto Investigativo, producibile avanti il Giudice competente.
Il datore di lavoro deve agire con tempestività. Secondo il principio di “immediatezza della contestazione”, non può lasciar passare un tempo eccessivo dalla scoperta del fatto prima di avviare il procedimento disciplinare. In caso contrario, il suo silenzio potrebbe essere interpretato come una tacita tolleranza dell’illecito. Il tempo considerato “ragionevole” dipende dalla complessità degli accertamenti necessari a verificare i fatti.