Prove Tradimento Legalmente Valide
Le Prove Tradimento Legalmente Valide: le foto acquisite mediante l’utilizzo di un Investigatore Privato sono valide al fine di dimostrare il Tradimento e richiedere l’addebito nella Separazione.
Prove del tradimento legalmente valide: la sentenza della corte di cassazione
La Corte di Cassazione civile, con l’ordinanza n. 4038 del 14 febbraio 2024, ha ribadito che la relazione di un Investigatore Privato è una prova atipica. Valutata con altri elementi, come foto e video, è utilizzabile a fini decisori, come previsto dall’art. 2712 del Codice Civile.
Il caso di specie riguarda una donna che, dopo aver tradito il marito, ha cercato di impedire l’ammissione in giudizio delle prove acquisite dall’Investigatore Privato. Pertanto, l’Investigatore Privato può acquisire prove fotografiche valide per dimostrare l’infedeltà e richiedere l’addebito nella separazione.
Prove del tradimento legalmente valide: come vengono svolte le indagini
L’Agenzia Investigativa delle Alpi svolge indagini per Infedeltà Coniugale e Tradimento. Da oltre 30 anni gli investigatori svolgono le indagini per acquisire dati e prove per dimostrare il tradimento del partner. Ciò avviene mediante:
- Verifica degli spostamenti in orari concordati. Attività di monitoraggio visivo statico (c.d. appostamento) e dinamico (c.d. pedinamento);
- Utilizzo di Sistemi Satellitari Gps. Previsto e autorizzato dal D.M. 269 del 1 Dicembre 2010;
- Al termine delle indagini viene fornito un Rapporto scritto producibile in giudizio. Anche corredato di prove fotografiche e filmati;
- Documentazione tramite filmati e/o foto;
- Elenco dei dipendenti che hanno effettuato l’indagine. Ciò per l’eventuale chiamata in qualità di testimoni in giudizio
Al termine delle indagini verrà fornito un Rapporto Investigativo contente le risultanze emerse. Il rapporto includerà prove fotografiche e video. Inoltre, forniranno l’elenco dei dipendenti che hanno svolto l’indagine, per un’eventuale testimonianza in tribunale.
Prove Tradimento Legalmente Valide: Le conseguenze del Tradimento
La violazione dei doveri derivanti dal matrimonio può portare all’addebito nella separazione. Ad esempio l’infedeltà coniugale può provocare una crisi tale da rendere intollerabile la prosecuzione della convivenza.
Ai sensi del Codice Civile art. 151: “La separazione può essere chiesta quando si verificano, anche indipendentemente dalla volontà di uno o di entrambi i coniugi, fatti tali da rendere intollerabile la prosecuzione della convivenza o da recare grave pregiudizio all’educazione della prole.“
Il giudice, pronunziando la separazione, dichiara, ove ne ricorrano le circostanze e ne sia richiesto, a quale dei coniugi sia addebitabile la separazione.
Il giudice, ai sensi dell’art. 156 del Codice Civile, stabilisce un assegno di mantenimento a favore del coniuge a cui sia addebitata la separazione. Infine il coniuge a cui è addebitata la separazione perde i diritti successori. Questi invece spettano al coniuge separato senza addebito. Il coniuge destinatario dell’addebito ha diritto ad un assegno vitalizio. Ciò qualora, al momento dell’apertura del testamento, fosse destinatario degli alimenti da parte del de cuius.

Domande & Risposte sulla validità delle prove per Tradimento
Sì, se raccolte correttamente. La Corte di Cassazione ha più volte confermato che le relazioni investigative, corredate da foto e video, costituiscono prove valide in una causa di separazione. La chiave è che l’acquisizione sia avvenuta legalmente, un compito che l’Agenzia Investigativa delle Alpi garantisce attraverso metodi professionali e autorizzati.
L’Agenzia Investigativa delle Alpi fornisce un dossier probatorio che include:
– Relazioni scritte dettagliate: Un resoconto cronologico degli eventi osservati.
– Prove fotografiche e video: Immagini e filmati che documentano gli incontri in luoghi pubblici o aperti al pubblico.
– Dati da localizzatori GPS: Utilizzati nel pieno rispetto delle normative vigenti per tracciare gli spostamenti. Questi elementi, nel loro insieme, costituiscono una prova atipica pienamente ammissibile in giudizio.
Assolutamente no. Questo tipo di attività è illegale, costituisce una grave violazione della privacy e un reato. Qualsiasi “prova” ottenuta in questo modo non solo è inutilizzabile in tribunale, ma espone chi la compie a serie conseguenze legali. L’Agenzia Investigativa delle Alpi opera esclusivamente con metodi legali per garantire che le prove siano inattaccabili.
Una singola foto potrebbe non essere sufficiente. È il quadro complessivo fornito dal dossier dell’Agenzia Investigativa delle Alpi a essere determinante. La combinazione di frequentazioni assidue, atteggiamenti intimi documentati in più occasioni e la relazione dettagliata crea un insieme di prove concordanti che dimostrano in modo inequivocabile la violazione del dovere di fedeltà.